Oggi, leggendo il giornale, ho scoperto che il Pd trentino intende fare alcune proposte in materia di orso.
Fa piacere vedere che quasi tutte riprendono quelle che ho avanzato nel corso degli anni e già contenute in alcuni documenti approvati dal Consiglio provinciale sia nel 2021 che alcuni mesi fa ( clicca qui ).
Mi lasciano invece perplesso i riferimenti ad una Commissione di inchiesta in Consiglio provinciale, poiché non ci sono i tempi tecnici per realizzarla in questa legislatura, come è già stato spiegato nelle scorse settimane, ma soprattutto non comprendo il richiamo alla necessità di modifica della legge provinciale 9 del 2018, che disciplina la competenza provinciale in materia.
Infatti delle due l’una: o è corretto quello che sostiene la Corte costituzionale, e quindi già ora quella legge consente alla Provincia di intervenire – come il centrosinistra sostiene da anni – secondo i criteri che indica e che sono rispettosi del quadro giuridico generale, ed il problema è di assunzione di responsabilità della giunta, o c’è un problema di competenza – come di fatto sostiene la destra – e allora non serve a nulla modificare la legge.
Non ho poi capito in che senso si vorrebbe chiedere di modificare la direttiva habitat, nè secondo quali criteri si intenderebbe individuare un numero massimo di orsi sul territorio, cavallo di battaglia di Fugatti, ma in realtà mero slogan, non realizzabile e che in ogni caso svia l’attenzione dai punti veri, quelli già citati sopra ( clicca qui )
In ogni caso ribadisco che occorre intervenire subito su un piano di gestione del lupo (non lo vedo citato nell’articolo), che in prospettiva può creare molti problemi di convivenza e dovrebbe essere considerato una priorità.