Grazie a tutti!

Con le elezioni provinciali di domenica 22 ottobre termina il mio mandato all’interno delle istituzioni provinciali. Ringrazio tanto tutti quelli che hanno condiviso con me questi anni, nelle tante forme diverse che può assumere la condivisione.

Molti di voi mi hanno scritto di non aver condiviso la scelta di non ricandidarmi, ed ho quindi ritenuto doveroso raccogliere qualche riflessione per spiegarne le ragioni, con uno spirito propositivo e costruttivamente critico, richiamando la necessità di nuove chiavi di lettura.

Allego qui “quaderno di appunti”, che ho intitolato “Il Muro Bianco”, (scaricalo qui: il Muro Bianco_Luca Zeni ) rivolto proprio a chi mi ha seguito in questi anni, e di cui riporto sotto la prefazione.

Nel frattempo non posso esimermi da un’indicazione di voto. Oggi più che mai sono convinto che, a prescindere dalle liste, contino soprattutto le persone. L’esortazione è di scegliere persone serie; ci sono in tante liste, anche al di là degli schieramenti.

Mi permetto di segnalarne alcune in lista con il Pd, come Pierluigi La Spada, con cui ho potuto lavorare quando era responsabile del Cinformi, e ne ho potuto apprezzare la competenza e la serietà; Walter Largher, sindacalista dialogico e capace di approfondimento; Elisa Viliotti, impegnata e appassionata nel sociale e nell’impegno istituzionale. Personalmente ho scelto di votare Mariachiara Franzoia e Andrea de Bertolini.

Con Mariachiara c’è una sintonia radicata, avendo condiviso tantissime avventure politiche; persona di una sensibilità e serietà rara; chiunque l’abbia incontrata sul suo percorso non può che averne apprezzato le qualità. Di Andrea ho apprezzato lo spessore nel suo ruolo di presidente dell’Ordine degli avvocati, che ha interpretato in maniera non convenzionale, con un costante spirito di ricerca della giustizia: un approccio fondamentale per chi vuole fare politica con innovazione e originalità, e di cui abbiamo tanto bisogno. Sono certo che, con il nostro sostegno attraverso il voto, saranno un valore aggiunto dentro il consiglio provinciale e in una prospettiva di rilancio di una proposta politica che oggi appare stanca.

Come ho scritto ne “Il Muro Bianco”, cercherò di mantenere un dialogo che va oltre al ruolo istituzionale.

Unica avvertenza: l’indirizzo istituzionale luca.zeni@consiglio.provincia.tn.it sarà dismesso a breve. Potrete contattarmi agli indirizzi info@lucazeni.it o avvocatozeni@slvz.it

A presto

Luca Zeni

il Muro Bianco_Luca Zeni

IL MURO BIANCO

PREFAZIONE

Che muro bianco! Nemmeno un quadro o una fotografia, dovresti riempirlo un po’”.

Così ha commentato una persona, venendo a trovarmi nell’ufficio al gruppo consiliare, una stanza nella quale ho “vissuto” per 15 anni, mantenendolo come riferimento anche negli anni nei quali ho traslocato all’assessorato alla salute.

Non l’ho mai personalizzata, nemmeno con le fotografie dei familiari sulla scrivania. Per me il “mio ufficio” è sempre stato la stanza nel “nostro” (mio e di mia moglie) studio legale, non in un palazzo dei cittadini trentini di proprietà del Consiglio provinciale o della Provincia.

L’attività politica è sempre stata una passione molto intensa, ma ho sempre voluto viverla con libertà; quando diventa totalizzante per la tua realizzazione personale, rischia di condizionare le tue scelte, di far prevalere il posizionamento sulla strategia, il ruolo sul merito.

Forse per questo ho mantenuto quel muro bianco, per ricordarmi che l’attività politica nelle istituzioni deve essere vissuta sempre a tempo, e che quel muro è delle istituzioni, e non del singolo che pro tempore ci lavora.

Ho deciso di non ricandidarmi per le elezioni provinciali dell’ottobre 2023, e di riprendere a tempo pieno l’attività professionale di avvocato. Mi sono reso conto però, parlando con tante persone, che questa scelta non è soltanto un fatto personale. Mi sono reso conto che in molti hanno vissuto questa decisione quasi come un tradimento, come un abbandonare la nave.

Per questo ho deciso di chiudere la “trilogia”, e provare a spiegare il contesto delle scelte di oggi.

Nel 2010 scrissi “Interconnessi”, nel quale cercai di proporre una visione di un Trentino che anticipasse i cambiamenti in atto.

Nel 2018 con “Dialogo con una figlia” provai a riflettere su come le scelte che la nostra comunità era chiamata a compiere, avrebbero generato cambiamenti capaci di incidere sulla vita delle giovani generazioni.

Oggi mi rivolgo a voi – amici, elettori, sostenitori – per raccontare quanto ho vissuto, grazie al vostro sostegno, dentro al “palazzo”, e osservando quanto sta accadendo.

Queste “pagine di appunti” non vogliono essere né un resoconto istituzionale né un documento programmatico; semplicemente, senza alcuna pretesa di sistematicità, ho raccolto alcune riflessioni sul Trentino partendo dal percorso che ho avuto l’onore di svolgere su mandato di tante persone che mi hanno dato fiducia: a loro è rivolta questa “restituzione”.

L’auspicio è in parte di spiegare il contesto che mi ha portato a certe scelte, in parte di recepire la vostra richiesta di proseguire un dialogo che non voglio interrompere.

Certo, il ruolo istituzionale consente di incidere in maniera più concreta nell’immediato, ma la politica è una parte ineliminabile di ogni essere umano che vive in relazione con gli altri, e si può esercitare in tanti modi diversi, anche senza una carica formale; non dimentichiamo mai che è la forza delle idee a cambiare l’andamento degli eventi, se camminano sulle gambe di persone solide.

Scarica il testo de IL MURO BIANCO:

il Muro Bianco_Luca Zeni