La lettera inviata al Presidente del Consiglio Kaswalder
Egr. Sig. Walter Kaswalder
Presidente del Consiglio della Provincia Autonoma di Trento
via Manci 27
38122 Trento
Oggetto: richiesta sollecito per scadenza del termine di risposta all’interrogazione 4613 d.d. 8 giugno 2023
L’articolo 151 del regolamento interno del Consiglio provinciale disciplina presentazione e pubblicazione delle interrogazioni.
Prevede che le stesse possano essere presentate dai consiglieri al Presidente del Consiglio o alla Giunta provinciale, ed assegna agli stessi 30 giorni di tempo per la risposta.
Si prevede anche che il Presidente del Consiglio solleciti il Presidente della Provincia in caso di ritardo nelle risposte.
Purtroppo in questa legislatura abbiamo dovuto riscontrare poco rispetto dell’attività dei consiglieri provinciali, sia con una gestione “alla buona” dell’aula – inaccettabile ad esempio l’elasticità che si è tentato di introdurre nella possibilità di introduzione di emendamenti fuori termine – sia con un numero molto alto di risposte fuori termine o di mancate risposte alle interrogazioni.
Ora ci troviamo di fronte ad una nuova fattispecie, non contemplata dal regolamento. Il già citato comma 5 dell’articolo 151, che sancisce il dovere del Presidente del Consiglio provinciale di sollecitare il Presidente della Provincia in caso di ritardo nelle risposte alle interrogazioni, non prevede lo stesso meccanismo di richiamo nel caso in cui l’inadempienza ricada sul Presidente del Consiglio stesso.
Il motivo è evidente: poiché il Presidente del Consiglio è il garante del rispetto delle regole e dei diritti dei consiglieri, il legislatore ha ritenuto scontato che lo stesso Presidente rispettasse le regole che è chiamato a far rispettare agli altri.
Con la presente, lo scrivente consigliere ha l’obbligo di segnalare il mancato rispetto dei termini per la risposta all’interrogazione 4613 di data 8 giugno 2023.
L’interrogazione verteva sulla mostra “Mille anni di Autonomia dal Principato all’Euregio” – contenente numerosi riferimenti storici errati e per la quale non sono stati coinvolti storici professionisti – ed era indirizzata al Presidente del Consiglio, essendo stata voluta e organizzata dalla stessa Presidenza del Consiglio provinciale.
Il termine per la risposta è scaduto in data 8 luglio, e con la presente si invita il Presidente del Consiglio a sollecitare se stesso a fornire la risposta all’interrogazione in oggetto, per interpretazione analogica e sistematica dell’articolo 151 co. 5 del regolamento interno del Consiglio.
In attesa di riscontro, porgo cordiali saluti
consigliere Luca Zeni