10anni

Dopo il provvedimento del tar rispetto alla chiusura domenicale dei negozi, ora viene dichiarata illegittima la norma sui 10 anni di residenza per gli alloggi pubblici.
Al di là del merito delle questioni, mi voglio soffermare sull’aspetto giuridico/istituzionale di due questioni emblematiche di un modo di porsi della maggioranza leghista al governo della Provincia.
Chi governa ha la piena legittimità di portare avanti proposte e progetti i più disparati, ma ha anche il dovere di farlo nel rispetto delle regole del diritto.
Su questi due temi, come su altri, abbiamo denunciato subito la fragilità giuridica dell’impianto: “attenti, state facendo una cosa che non sta in piedi, ve la bocceranno, esporrete la Provincia a ricorsi e a richieste di risarcimento danni”. Questa è una valutazione che viene prima del merito, per poter realizzare lo stesso.
Invece è ormai palese che il merito non interessa, perché conta solo la propaganda. Non interessa davvero la chiusura domenicale dei negozi, interessa poter dire a una certa fascia di lavoratori, elettoralmente rilevante, “porto avanti i tuoi interessi”, pur sapendo che era una presa in giro. Lo stesso sulla residenza: forse per la Lega è quasi meglio se un giudice boccia la legge, perché potrà proseguire la propaganda contro il sistema tecnocratico governato dalla sinistra buonista.
La verità è che governare ignorando il diritto è un modo irresponsabile di procedere, rappresenta un continuo minare la credibilità delle istituzioni e il rapporto di fiducia dei cittadini nelle stesse.