Interrogazione 

Spostamento dell’elettrodotto 290 che attraversa Pergine: lo stato dell’arte

In risposta ad una interrogazione dello scrivente consigliere in merito allo spostamento dell’elettrodotto 290 di proprietà di Terna Spa (int. 969/XVI) il 16 gennaio 2020 l’Assessore competente scriveva: “Riguardo allo spostamento dell’elettrodotto a 220 kV (elettrodotto 290 Borgo Valsugana – Lavis ndr), lo specifico tavolo tecnico tra PAT e TERNA – costituito già nel 2006 e recentemente riconvocato – sta valutando parallelamente alla prosecuzione del procedimento autorizzativo eventuali ulteriori ottimizzazioni.

E’ stata ribadita a TERNA la volontà di pervenire quanto prima all’avvio dei lavori per entrambe le tipologie di interventi (complessiva razionalizzazione della rete elettrica a 132 kV nei Comuni di Trento e Pergine e contestuale spostamento della linea ndr); le attuali previsioni sono che le autorizzazioni possano essere rilasciate nella prima parte del 2020.

Se in particolare l’autorizzazione relativa allo spostamento del tratto a 220 kV oggetto dell’interrogazione sarà rilasciata dal Ministero entro l’estate 2020, i lavori potrebbero essere avviati entro il 2021 e terminati entro il 2023”

Nel corso del 2021 la Provincia confermava la volontà di procedere nella direzione indicata dalla programmazione concordata con Terna, ed escludeva modifiche al progetto (un comitato locale aveva chiesto l’interramento di una parte del percorso), sia per l’aumento dei costi sia per evitare il rischio di un allungamento indefinito dei tempi previsti per lo spostamento.

Ricordando ancora

che il tema dell’elettrosmog è di stringente attualità e rappresenta oggi un problema che incide notevolmente sulle preoccupazioni dei cittadini riguardo alla loro qualità della vita e sul loro diritto alla salute;

che l’attuale tracciato dell’elettrodotto 220 attraversa centri abitati con tralicci vecchi e paesaggisticamente impattanti;

che la comunità perginese attende l’opera da decenni e già nel 2008 si era concretizzata la possibilità che Terna s.p.a si facesse completamente carico dell’intervento di spostamento;

che nel 2011 la società Terna Spa e a fronte di dichiarati ripetuti solleciti da parte della Provincia Autonoma di Trento, si dichiarava intenzionata a completare di lì a poco la progettazione (definitiva), così da avviare l’iter autorizzativo nel più breve tempo possibile, e comunque entro il mese di settembre 2012 e a concludere i lavori di spostamento entro il 2016;

interrogo il Presidente della Provincia e l’Assessore competente

per sapere qual’è lo stato dell’arte, in particolare quale sia il cronoprogramma con le diverse fasi dei lavori e dello spostamento definitivo, anche rispetto alle previsioni indicate nella risposta all’interrogazione 969/XVI riportate in premessa.

cons. Luca Zeni

Trento, 20 gennaio 2022

A norma di regolamento chiedo risposta scritta