poltrone

Referendum

L’esito del referendum costituzionale del 20 settembre appare scontato, con la vittoria del SÌ rispetto alla riduzione del numero dei parlamentari.

Segnalo un articolo che riporta in maniera piuttosto rispettosa le argomentazioni del SI e del NO:

https://www.ilpost.it/2020/08/22/referendum-taglio-numero-parlamentari/

Personalmente ritengo molto deludente questa proposta, che definire “riforma” è eccessivo: si è rinunciato ad ogni intervento di sistema, non si tocca il bicameralismo perfetto, non si parla di Senato delle autonomie, non si rivede il sistema legislativo, le competenze tra Stato e regioni.. niente. Si riduce soltanto il numero dei parlamentari, sull’onda del “taglio delle poltrone”.

Questa riduzione non metterà in pericolo la democrazia, come qualcuno paventa; le cose rimarranno più o meno come ora, soltanto che ogni territorio avrà qualche rappresentante in meno in parlamento.

Scelgo di votare NO per il messaggio negativo di questa proposta, nata dal furore dell’antipolitica grillina e non da riflessioni di merito. Se vogliamo una politica più seria, forse dovremo rinunciare alle battaglie soltanto demagogiche, e recuperare la fatica dell’approfondimento e di una partecipazione davvero attiva perché consapevole.