DDL anticrisi, andiamo avanti
Dopo circa 25 ore di confronto, il consiglio provinciale ha approvato la legge anticrisi con sostegni a famiglie e imprese. Un lavoro che ha visto l’impegno di tante persone e lo sforzo autentico per trovare delle soluzioni positive per la comunità trentina da parte di tutte le forze politiche. Le opposizioni hanno voluto collaborare sin da subito sia agevolando procedure urgenti di approvazione, sia con contributi importanti in particolare sui temi dei sostegni alle famiglie e ai rapporti con il governo nazionale. Personalmente ho lavorato molto su una serie di proposte volte a migliorare alcuni limiti del testo, declinate in circa 30 emendamenti e 2 ordini del giorno su rilancio …
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Meno deroghe e più semplificazione
L’ordine del giorno presentato in Consiglio provinciale nel corso della discussione sul ddl contenente misure di sostegno per la crisi dovuta a covid Proposta di ordine del giorno Meno deroghe e più semplificazione Uno dei temi più discussi nel dibattito politico e nel confronto tra cittadini, imprese ed ente pubblico è quello della semplificazione amministrativa. Nel nostro Paese gli atti normativi e le procedure – il cui obiettivo ricordiamoci è contrapporsi e porre una barriera ai rischi di abusi, speculazione, corruzione – così come inseriri nell’attuale modello organizzativo della PA, possono produrre un onere elevato di complessità per cittadini ed imprese. Tale onere , sempre e solo nell’attuale modello organizzativo …
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ODG: un cambio di passo per l’economia trentina
L’ordine del giorno presentato in Consiglio provinciale nel corso della discussione sul ddl contenente misure di sostegno per la crisi dovuta a covid Proposta di ordine del giorno: un cambio di passo per l’economia trentina In una Provincia a statuto speciale essere autonomi significa saper interpretare le peculiarità morfologiche, sociali ed economiche di un territorio complesso e saper poi governare con una visione sistemica, esercitando la funzione di guida con spiccata capacità di programmazione, di finalizzazione e di coordinamento degli obiettivi e delle risorse disponibili. È la capacità di visione e di programmazione che consente l’autorevolezza – prima ancora della competenza giuridica – sia nei confronti dei tanti interlocutori presenti …
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interrogazione, dimenticate esenzioni per la Prestazione 11?
Esenzioni per prestazioni in telemedicina: dimenticati i soggetti fragili che possono usufruire della prestazione 11? La giunta provinciale in data 9 aprile 2020 ha adottato una delibera, la numero 456, “Disposizioni in materia di telemedicina e altre disposizioni per fronteggiare l’emergenza da COVID-19”, con la quale si riconosce e incentiva il ricorso alla Telemedicina, che consente l’erogazione di servizi di assistenza sanitaria da remoto. Con questa delibera si integra il nomenclatore delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale, di diagnostica per immagini e di laboratorio erogabili nell’ambito del servizio sanitario provinciale, di cui alla deliberazione della Giunta provinciale n. 15047/2006 da ultimo modificata con deliberazione n. 1969/2019, integrandolo con le prestazioni …
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Ed ora serve un cambio di passo
l’intervento pubblicato sul Corriere del Trentino Il futuro della comunità trentina, e la legittimazione stessa della nostra autonomia, dipenderanno dalle scelte che verranno compiute nelle prossime settimane. Non ci riferiamo al tema delle competenze giuridiche tra Provincia e Stato. Appare strumentale orientare il dibattito ora, a due mesi dall’inizio dell’epidemia, su un conflitto che in Trentino non ha ragion d’essere. “Lo Stato è lento nel riaprire, faremo una legge provinciale per poter fare da soli”, la sintesi delle dichiarazioni del presidente Fugatti in questi giorni, nonostante sia definito un percorso nazionale che consentirà, dal 18 maggio, di differenziare la “fase 2” tra le diverse regioni. Se in Alto Adige la posizione della SVP si comprende, pur senza condividerla, …
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Quale pianificazione per la sanità?
Ho sentito cose sulla sanità da parte di esponenti della maggioranza leghista trentina che voi umani dotati di ragione non potete nemmeno immaginare.. ringraziamenti alla giunta perché la lotta al covid è migliore grazie ai ginecologi riconvertiti nelle valli.. enfasi del “territorio” senza sapere che in sanità è “quello che c’è fuori dall’ospedale” e non “la valle dove prendo i voti”.. proposte di mascherine obbligatorie per chi fa attività fisica da solo all’aperto.. Oggi – mentre la Fondazione Gimbe colloca il Trentino nella peggiore posizione del grafico per il Covid – segnalo l’intervista all’ex assessore alla sanità del Veneto e ora assessore alla sanità dell’Umbria, Coletto. Forse se certe cose …
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Mascherine si o no?
Mascherine si o no? Lo dico subito: sono un sostenitore delle mascherine della prima ora. Non mi è piaciuta l’ambiguità dell’oms sul tema, anche se comprendo che raccomandarle quando tutto il mondo ne era sprovvisto, e in pochi sanno usarle correttamente, poteva sembrare poco utile. Per questo mi è sembrata positiva la decisione della Provincia di Trento che nei giorni scorsi prevedeva l’uso della mascherina nei luoghi chiusi, ad esempio nei negozi, e all’aperto in caso di “contatti” con altre persone. Ora però il Presidente Fugatti ne annuncia l’obbligo ovunque, anche all’aperto, “perché vediamo troppa gente in giro che non rispetta le distanze e non la usa”. Ci risiamo, sono …
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Come risolvere il problema “baby sitting”?
Interrogazione n. COME RISOLVERE IL PROBLEMA “BABY SITTING”? Le recenti dichiarazioni dell’Assessore alla Sanità e Politiche sociali in merito all’erogazione di apposti “voucher” promossi dalla Provincia per sostenere i costi per i servizi di “baby sitting” per le famiglie trentine, in vista della ripresa delle attività lavorative prevista secondo scaglioni e comunque nel prossimo mese di maggio, palesano già una vasta gamma di problemi che, anziché aiutare le famiglie, ne complicano gli orizzonti. Non potendo ovviamente affidare i bambini a certi tradizionali meccanismi di supporto familiare, come ad esempio nonni e parenti anziani, diventa indispensabile assicurare alle famiglie un’assistenza completa e competente nell’accudire i figli durante le ore di …
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Il rapporto tra Trento e Bolzano
L’intervento pubblicato dal quotidiano l’Adige sul tema Regione Pur fra le difficoltà dovute al dramma pandemico di queste settimane, il dibattito attorno al ruolo della Regione, promosso con sensibilità dall’ “Adige” e con interventi preziosi di autorevoli voci della politica, della giurisprudenza, della sociologia e dell’economia, non si è affatto spento ed ha continuato a stimolare prospettive e riflessioni. E forse lo scarso coordinamento in ambito regionale rispetto all’epidemia in corso diventa emblematico delle ricadute concrete di un’istituzione che oggettivamente non funziona. La questione attorno alla quale si discute è nota: quale avvenire va pensato per la Regione, posto che una sua mera cancellazione – come improvvidamente qualcuno vagheggia soprattutto …
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in vista del 25 aprile..
Perché rappresentanti istituzionali provinciali utilizzano l’emergenza covid per creare contrapposizione tra forze armate e partigiani, con messaggi inneggianti in modo implicito al fascismo? Durante le fasi acute iniziali della pandemia che ha colpito tragicamente anche il nostro territorio, sono apparse sui “social” alcune condivisioni, da parte di figure di spicco del panorama istituzionale provinciale, in relazione ad un messaggio, peraltro del tutto anonimo e dai contorni e contenuti a dir poco sconcertanti, inneggiante in modo implicito al fascismo. Uno scritto che crea una netta contrapposizione tra rispetto dello stato italiano e patriottismo (“Avete sostituito il Tricolore con l’arcobaleno, oggi lo esponete da balconi e finestre”), tra rispetto della bandiera …
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